Ciao Matt, proverò a rispondere a qualcuna delle tue domande perchè gli esperimenti coi diodi sono stati il mio cruccio per qualche tempo.
Prima però è giusto che io chiarisca il fatto che le mie sono
considerazioni personali scaturite a seguito di svariate prove ed ascolti.
Il pedali che ho preso a riferimento per le prove sono il mio SD1 boss modificato ed il 16 overdrive, un overdrive a jfet.
I diodi "tosano" il segnale generandone la distorsione, in genere questo avviene in maniera diversa da diodo a diodo in base al cosidetto valore di "drop" espresso in Volt, più basso è questo valore prima il segnale viene tosato. I diodi zener sono disponibili con diversi valori di drop, ho provato alcuni di questi diodi ed il suono non mi è dispiaciuto.
Alcuni diodi al germanio hanno in genere un valore di drop vicino agli 0,3 volt, circa la metà di un diodo al silicio tipo i diffusi 1N4148, ne consegue che con questi diodi si otterrà prima la distorsione ma si avrà anche un calo di volume, di solito infatti si utilizzano diversi diodi al germanio in serie per ovviare a questo problema, il sound che generano è molto vintage fuzz.
I diodi al silicio in genere hanno un valore di drop più alto rispetto ai diodi al germanio, circa 0.7. Sono un buon compromesso tra volume e saturazione otttenibili. Non ho rilevato differenze sonore tra un diodo 1N914 ed un 1N4148. Ce ne sono invece, e si sente, tra un 1N4148 ed un 1N4002. Questi ultimi sono conosciuti come "diodi raddrizzatori", ne ho montata una coppia nel mio boss giallo, insieme ad uno degli 1N914 originali, e devo dire che il suono è molto più morbido, con una gamma alta più levigata ed una pasta sonora in generale più rotonda.
I led, che sono anche diodi, hanno un valore ancora più alto (1,5 V) e vengono utilizzati per ottenere suoni con più volume e meno distorsione, ottimi per booster\overdrive. Suonano diversamente anche in base al loro colore per via delle sostanze chimiche che vengono utilizzate per la colorazione (Luix docet).
I fet possono essere usati come diodi unendo tra loro gate e source al segnale e drain a terra. Hanno un bel suono a mio avviso, da provare.
I diodi schottky hanno una soglia di drop di circa 0,6V, poco meno di quelli al silicio, hanno un suono interessante anche questi. Una via di mezzo tra i suoni fuzzosi dei Ge e quelli dei Sil.
Bisogna sempre e comunque considerare il circuito in cui vengono impiegati i diversi tipi di diodi.
Dei led su un boss distortion suonano alla grande, essendo questo un pedale con un discreto gain.
Per rispondere ad un'altra tua domanda: la saturazione simmetrica si ha quando sia la parte superiore che quella inferiore dell'onda vengono "squadrate" allo stesso modo. Un esempio è il TS9 con due diodi 1N914. Quella asimmetrica si ha quando le due parti dell'onda vengono squadrate in maniera diversa, per esempio un SD1 con tre 1N914, uno in un verso e due in serie in senso inverso in modo da ottenere un valore di drop del doppio.
La saturazione simmetrica è di solito considerata più povera di armoniche rispetto a quella asimmetrica.
Una forte saturazione asimmetrica si ha mischiando diodi con valori di drop molto diversi, per esempio un led ed un germanium. Qui si entra nella sfera di preferenza personale di ognuno.
In conclusione, puoi aumentare il volume di un pedale usando dei led o dei diodi zener con un valore di drop intorno a 1,5 a scapito della saturazione.
Puoi aumentare la saturazione a scapito del volume usando diodi con un basso valore di drop (germanio, schottky).
Hai una saturazione asimmetrica mischiando diodi di valore diverso, anche usandoli in serie.
Mi fermo qui, sperando averti chiarito un pò le idee e di non aver detto troppo cavolate.
Ciao

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