Torno sull'argomento della scelta del punto di lavoro per il finale con delle novità che reputo interessanti.
Cominciamo con il dire che abbiamo un modello più preciso della GU50 rispetto al classico. E' più fedele al datasheet riguardo alle curve.
Giudicate voi:
Riferimento:
https://www.diyaudio.com/community/thre ... 0/page-162
Ho provato a rifare diverse simulazioni con diversi punti di lavoro ( come si diceva qualche post fa ).
Prima di postare i risultati completi, però, vorrei soffermarmi sul
"come" ho calcolato il valore della resistenza da mettere in serie alla griglia schermo per avere una protezione in caso di massimo segnale in entrata sulla valvola finale.
C'è un thread molto interessante dove si spiega bene questo calcolo:
https://www.thegearpage.net/board/index ... t.1815489/
Come esempio prendo una possibile soluzione con:
400V di tensione anodica -
80mA di corrente anodica -
3k di impedenza primaria -
220V di tensione di griglia schermo.
Dati SENZA nessuna screen grid resistor:
Con questo tipo di polarizzazione avremmo un'ipotetica potenza in uscita dalla valvola finale di ben
18.4W.
Ma senza nessuna screen grid resistor, con il massimo segnale possibile in entrata ( 27Vp ), dubito che si riuscirebbe a suonare l'ampli a tutto volume per più di qualche minuto! Il perchè lo possiamo vedere dal grafico:
Nel picco di massima escursione di Vg1= 0V, la corrente di griglia schermo corrisponde a circa
37mA.
Il chè significa che la tensione di griglia di 220V farebbe dissipare alla stessa ( 220 X 0.037 = 8.14W ) circa
8W!
Vero è che nessuno suonerebbe mai un ampli SE a tutto volume per molto tempo.
Vero è che il segnale alternato in ingresso è un segnale complesso che ha dei picchi variabili nel tempo e che di conseguenza non fa avere SEMPRE la dissipazione FISSA su quel valore.
Vero è che non sappiamo quanto tempo occorra alla G2 per danneggiarsi avendo un'ipotetica potenza continua di oltre 5W ( valore massimo del datasheet ), ma io penso che nel progettare uno stadio finale sia cmq necessario rispettare dei limiti che si conoscono e poi, forse, provare ad andare un pelo oltre dato che ci sono tante variabili di cui tenere conto.
Detto ciò si prova a dimensionare il tutto tenendo conto dei LIMITI conoscuti.
Il valore di una adeguata resistenza da mettere in serie alla griglia schermo la ho calcolata in questo modo:
(Rated G2 Power) / (Peak Screen Current) = Allowable Screen Voltage
5W / 37mA = 135V MASSIMI.
(Idle Screen Voltage) - (Allowable Screen Voltage) = Screen Voltage Drop
220V - 135V = 85V
(Screen Voltage Drop) / (∆ Screen Current Idle-to-Peak) = Screen Resistor
∆ Screen Current Idle-to-Peak = 37mA – 5mA = 32mA
85 / 32mA = 2.656 Ohm = 2.5k
Se mettiamo la resistenza del valore stimato in serie alla griglia schermo, avremo una tensione inferiore rispetto al valore di 220V scelto per il punto di lavoro. Sappiamo che in condizione di quiescenza ( stasi ) la griglia schermo assorbe circa 5mA.
Avendo 2 valori “fissi” ( assorbimento della g2 a riposo e la resistenza di griglia scelta ) la tensione scenderà di :
5mA X 2.5k = circa 12.5V.
Quindi sarà necessario impostare una tensione iniziale di: 220V + 12.5V = 232.5V per avere dopo il drop di tensione 220V.
Provando a simulare il tutto in tema grafico:
Qualora un segnale massimo in entrata arrivasse a far salire la corrente di griglia di 22.4 mA, la potenza dissipata dalla griglia sarebbe di 220 X 0.022.4 =
4.9W.
Riassumendo, con:
400V di tensione anodica -
80mA di corrente anodica -
3k di impedenza primaria -
220V di tensione di griglia schermo -
2.5K di screen grid resistor, potremmo avere quasi
13W RMS in uscita dalla nostra valvola finale.
Aggiungendo il Feedback, avremmo meno.
Per avere esattamente la stessa comparazione relativa al segnale in ingresso della finale, ho calcolato che sarebbero necessari circa 3Vp in più ( con il feedback inserito ) perchè la griglia abbia i famosi 27Vp come massimo segnale possibile.