Mesa Mark, passo passo
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- Roger Mayer Jr.
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Re: Mesa Mark, passo passo
Questo è lo schema di quanto detto....ed apre sostanzialmente il terzo capitolo....
questa è la versione che ritengo più efficace del preamp in questione....
insomma, ci da! le uniche note da fare sono le seguenti:
1- per rendere il crunch più versatile ho inserito quella res che si attiva tra pot del VOLUME e massa, sostanzialmente alzando quest'ultimo solo all'attivarsi del crunch....ciò non toglie che abbassando l'altro pot, ovvero il drive del crunch, sotto la metà possano tirarsi fuori dei puliti interessanti.
con 470K ci riesce bene, e se tirato al massimo con eq on non lo si distingue da un high gain.
riducendola a 220K la questione cambia e al massimo arriva ad essere qualcosa tipo una plexi tirata per il collo.
insomma, de gustibus! La questione resta che con questa resistenza switchabile IMHO il secondo canale dipende meno dal pulito e guadagna una bella autonomia!
2- a seconda dei gusti è possibile giocare attorno al drive del secondo canale con bright cap oppure disaccoppiando con cap da 22n o inferiori...io ci vedo bene un 5nF...ma è una questione di gusti!
3- continuo a notare che con alcune valvole o troppo spinte o piene di alti in V1, una resistenza da 470K tra pin 2 e 3 del VOLUME aiuta a gestire meglio i puliti...quindi è una cosa che va tenuta in considerazione a seconda di cosa si monta in V1!!!
questa è la versione che ritengo più efficace del preamp in questione....
insomma, ci da! le uniche note da fare sono le seguenti:
1- per rendere il crunch più versatile ho inserito quella res che si attiva tra pot del VOLUME e massa, sostanzialmente alzando quest'ultimo solo all'attivarsi del crunch....ciò non toglie che abbassando l'altro pot, ovvero il drive del crunch, sotto la metà possano tirarsi fuori dei puliti interessanti.
con 470K ci riesce bene, e se tirato al massimo con eq on non lo si distingue da un high gain.
riducendola a 220K la questione cambia e al massimo arriva ad essere qualcosa tipo una plexi tirata per il collo.
insomma, de gustibus! La questione resta che con questa resistenza switchabile IMHO il secondo canale dipende meno dal pulito e guadagna una bella autonomia!
2- a seconda dei gusti è possibile giocare attorno al drive del secondo canale con bright cap oppure disaccoppiando con cap da 22n o inferiori...io ci vedo bene un 5nF...ma è una questione di gusti!
3- continuo a notare che con alcune valvole o troppo spinte o piene di alti in V1, una resistenza da 470K tra pin 2 e 3 del VOLUME aiuta a gestire meglio i puliti...quindi è una cosa che va tenuta in considerazione a seconda di cosa si monta in V1!!!
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Re: Mesa Mark, passo passo
scusate se il mio commento non aggiunge contenuti utili ma.. volevo solo dire:
CHE BEL THREAD!!
Complimenti a Marco!
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- Roger Mayer Jr.
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Re: Mesa Mark, passo passo
spero torni utile!!! :)
sto lavorando ad una PCB semplificata con meno collegamenti possibili...così da rendere più semplice il cablaggio!!
ci ragiono su da una settimana almeno e mi sa che ci vorrà ancora un pò....
sto lavorando ad una PCB semplificata con meno collegamenti possibili...così da rendere più semplice il cablaggio!!
ci ragiono su da una settimana almeno e mi sa che ci vorrà ancora un pò....

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- Roger Mayer Jr.
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Re: Mesa Mark, passo passo
Dunque...la PCB che ne è venuta fuori è questa:
però non sono convinto di questa scelta quindi mi sa che ci lavoro ancora un pò su
con la piccola considerazione che la valvola del riverbero l'ho pensata per essere cablata outboard, praticamente tra scheda e pot del Riverbero appunto....seguendo la logica che se a qualcuno non interessa il riverbero non serve stravolgere la scheda!però non sono convinto di questa scelta quindi mi sa che ci lavoro ancora un pò su

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Re: Mesa Mark, passo passo
Bel lavoro Marco!
In effetti il riverbero onboard secondo me tornerebbe comunque utile!
Sarebbe poi interessante farne qualcuna in serie, magari con doppia faccia, così da poter non solo costruirla, ma anche personalizzarla facilmente!
In effetti il riverbero onboard secondo me tornerebbe comunque utile!
Sarebbe poi interessante farne qualcuna in serie, magari con doppia faccia, così da poter non solo costruirla, ma anche personalizzarla facilmente!
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- Roger Mayer Jr.
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Re: Mesa Mark, passo passo
Com era immaginabile, non ho resistito ed alla fine ho messo anche il riverbero on board....
dunque, ho stretto l'interasse delle 12ax7 portandolo a 45 mm (come nelle mark II o III)
poi ho scelto di tenere la PI in asse con le altre preamp e non svolazzante come nell'originale per una questione estetica
ho raddoppiato il filtro del Geq...il primo cap e la rettifica sono da mettere a parte assieme al circuito del bias...qui vicino all'eq ho sempre messo il secondo cap pena ronzio.
in questo caso questo secondo cap è raddoppiato perchè (ragionando un pò) rispetto alla mark ci sono 5 transistor in più (i gyrator)...quindi il doppio dell'assorbimento!!!
220u sarebbero sufficienti...ma visto che facciamo le cose puntigliosamente...440u is better!
Vi assicuro che dai primi master stampati...è proprio mignon come scheda
magari ci starebbe bene anche su un amplino da 15, 18W piccino picciò....

dunque, ho stretto l'interasse delle 12ax7 portandolo a 45 mm (come nelle mark II o III)
poi ho scelto di tenere la PI in asse con le altre preamp e non svolazzante come nell'originale per una questione estetica

ho raddoppiato il filtro del Geq...il primo cap e la rettifica sono da mettere a parte assieme al circuito del bias...qui vicino all'eq ho sempre messo il secondo cap pena ronzio.
in questo caso questo secondo cap è raddoppiato perchè (ragionando un pò) rispetto alla mark ci sono 5 transistor in più (i gyrator)...quindi il doppio dell'assorbimento!!!
220u sarebbero sufficienti...ma visto che facciamo le cose puntigliosamente...440u is better!
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Re: Mesa Mark, passo passo
per chiudere la questione, una foto della bestiola ci sta!

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Re: Mesa Mark, passo passo
Il trasfo di alimentazione mette soggezione....molto bella 

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- Roger Mayer Jr.
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Re: Mesa Mark, passo passo
Dopo aver realizzato due teste gemelle, usate come banco-prova per debuggare l'ultima versione di DIYmark...
sto disegnando una PCB definitiva (per davvero
) con allegato schema e stavo pensando ad una cosa..
siccome come sapete la pcb prevede tutto il preamp (PI compresa) equalizzatore e alimentazioni varie,
e quindi in sostanza permette la realizzazione di un amp così complesso come una mark III (con R2 level mod e R2 drive mod) facilmente tanto quanto la realizzazione di una SLO...
detto questo...date le dimensioni della PCB (circa 25cmx8cm) e le piste alcune parecchio sottili che la rendono un pò complicata da realizzare in casa.....stavo pensando:
qualcuno ha esperienza riguardo la realizzazione industriale? conosce qualche ditta?
ed infine...avrebbe senso e potrebbe essere utile pubblicizzare un gruppo di acquisto per suddetta scheda?

sto disegnando una PCB definitiva (per davvero

siccome come sapete la pcb prevede tutto il preamp (PI compresa) equalizzatore e alimentazioni varie,
e quindi in sostanza permette la realizzazione di un amp così complesso come una mark III (con R2 level mod e R2 drive mod) facilmente tanto quanto la realizzazione di una SLO...
detto questo...date le dimensioni della PCB (circa 25cmx8cm) e le piste alcune parecchio sottili che la rendono un pò complicata da realizzare in casa.....stavo pensando:
qualcuno ha esperienza riguardo la realizzazione industriale? conosce qualche ditta?
ed infine...avrebbe senso e potrebbe essere utile pubblicizzare un gruppo di acquisto per suddetta scheda?

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Re: Mesa Mark, passo passo
Ciao, ho un paio di fornitori di PCB che uso per lavoro.
Se/quando hai i gerber file posso chiedere una quotazione.
Marco
Se/quando hai i gerber file posso chiedere una quotazione.
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Re: Mesa Mark, passo passo
questo è un problema...
nel senso..
io "esco" dalla progettazione o con un file dxf o con un PDF....
sono necessari formati particolari??
nel senso..
io "esco" dalla progettazione o con un file dxf o con un PDF....
sono necessari formati particolari??
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Re: Mesa Mark, passo passo
Non credo sia un problema. Se non ricordo male c'è più di un software che può convertire i file .dxf in gerber. Anzi, credo che tu li possa esportare in gerber direttamente da Autocad. Dovrebbe esserci un plug in che ti permette di farlo, ma è anche vero che io sono fermo a una vecchia versione e poi sono migrato su altri software.MapleMarco ha scritto:questo è un problema...
nel senso..
io "esco" dalla progettazione o con un file dxf o con un PDF....
sono necessari formati particolari??
Cmq sia puoi utilizzare "diptrace" per importare i file in .dxf e poi esportarli in gerber. Ma se cerchi in rete forse eviti anche questo passaggio.
Re: Mesa Mark, passo passo
http://www.dgpcb.it/
un mago, a spanne per il tuo lavoro max 40 euri spedita. Formato PDF, dimensioni 1 a 1 devi lasciare scritte le misure esterne in modo che dopo si possa controllare il lavoro. Personalmente farei la scheda anche piu larga,
un mago, a spanne per il tuo lavoro max 40 euri spedita. Formato PDF, dimensioni 1 a 1 devi lasciare scritte le misure esterne in modo che dopo si possa controllare il lavoro. Personalmente farei la scheda anche piu larga,
Re: Mesa Mark, passo passo
Anche su queste cose i cinesi non li batte nessuno.
Re: Mesa Mark, passo passo
Oppure si batteranno da soli.