robi ha scritto: ↑24/04/2020, 9:00
...potresti provare a fare reamping registrando una traccia di chitarra e poi equalizzandola da pc con un parametrico per mandarla all'ingresso del tuo ampli. Mi sembra un metodo rapido ed efficace per decidere che strada prendere e magari per implementare altre opzioni ancora.
In effetti in parte lo è. Ci ho già provato quando facevo le prove nelle registrazioni dei samples che ho postato.
....Ora sicuramente ci prenderò un macello di parolacce dai puristi del recording con i reamp, ma il mio è un punto di vista personale:
Contrariamente a quello che si può pensare il reamp non è abbastanza fedele all'originale, almeno con i mezzi di cui dispongo io. Credo che si possano avere dei risultati migliori (....forse) se si hanno delle schede audio iper professionali o workstation audio con hardware di sistema dedicati tipo Protools ( ...hardware non software ). Parlo di eccelsi preamplificatori di entrata e di uscita nonchè di processori dedicati esclusivamente alla scheda audio e non al computer
Io ho una MOTU 896 mk3 come scheda audio ( pagata 1.120,00 eurazzi ), una Radial JDI ( trasformatore Jensen ) rigorosamente passiva, una Radial JDR studio reamper ( ho avuto anche la Radial X-amp attiva ma questa se la mangia a colazione! ), i cavi xlr me li faccio io, registro dentro e fuori l'isobox che mi sono costruito io stesso, casse per monitoraggio Rokit 5 KRK, e non riesco ad avere risultati abbastanza soddisfacenti con il reamp.
La risposta è diversa, non c'è niente da fare! Un buon trasformatore di impedenza Non potrà mai sostituire ciò che fa un pickup. Lo stesso John Cuniberti parla della sua eccelsa creatura definendo il reamp "UN RIMEDIO".
Il reamp è comodo. E' utile per microfonare, per trovare i giusti settaggi quando ci si concentra solo sul suono e non sul suonare. Io personalmente ho dovuto lavorare anche di tagli PESANTI sulle frequenze (...un passabasso di 24 db a 5,5, khz ) in uscita dal segnale che entra nell'ampli. Il rumore di fondo è notevole rispetto alla chitarra originale.
Magari in un buon missaggio il lavoro fatto con 4 tracce di chitarra in reamp può essere anche accettabile, ma sono assolutamente convinto che il risultato sarebbe migliore con le registrazioni classiche.
Scusate la divagazione.
Tornando al suggerimento di Robi,
si. Può essere un metodo rapido ed efficace per decidere che strada prendere, ma solo a grandi linee.
Il risultato può essere relativamente alterato perchè purtroppo Il suono non è fedele.