Sostieni il forum con una donazione! Il tuo contributo ci aiuterà a rimanere online!
Immagine

Attenuatore L-pad variabile ciare

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
trevize
Manager
Manager
Messaggi: 976
Iscritto il: 06/05/2006, 13:34

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da trevize » 31/07/2006, 19:12

andrea, con tutto il rispetto se uno ti dice guarda lo schema spendici più di 1.5 secondi sopra. :mart:

vediamo se con i disegnini capisci:

Immagine

1.solo speaker
2.lpad come lo intendi te
3.lpad ridisegnato in modo più semplice
4.lpad analizzato senza potenziometri ma come due res fisse

noterai ora la presenza non solo della res in parallelo, ma anche di quella in serie.

fai due calcoli:
nel nostro caso sarà

rorizzontale sarà 8-[(rvert*8)/(rvert+8)]

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 31/07/2006, 20:08

Con tutto il rispetto:
1- Io lo schema lo avevo già guardato e per capire la somma di 3 resistenze non ci metto 20 minuti
2- Tu non sai cosa io intendo per un attenuatore L-pad
3- Saprai fare i disegnini ma io mi riguarderei un po' le basi

Lo rispiego nonstante esista già un tutorial a riguardo.

Immagine

Questo è sto famoso l-pad dando 2 nomi alle resistenze
Mettendo il potenziometro sostanzialmente uno può variare R1 e R2 con la condizione che R1+R2=costante
In questo particolare caso R1+R2=8 Ohm

Quando il potenziometro è al minimo siamo nella condizione:
R2=8  R1=0
La caduta di tensione lungo R1 è quindi sempre 0V e il cono non suona. In questo caso la resistenza vista dal finale è appunto 8 Ohm.

Nel caso opposto in cui il potenziometro sia al massimo
R2=0  R1=8
La resitenza vista dal finale è quindi il parallelo tra R1 e il cono, quindi 8*8/(8+8)=4 ohm
Ultima modifica di AndreaC il 01/08/2006, 2:20, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
luix
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 3422
Iscritto il: 06/05/2006, 14:26

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da luix » 31/07/2006, 20:16

Mah nn mi sono applicato + di tanto a guardare lo schema dell'attenuatore ciare, evidentemente lo schema mostrato è semplificato, magari ha una resistenza in serie al potenziometro oppure i due pot. si muovono uno all'inverso dell'altro, altrimenti ad un estremo avresti una impedenza dimezzata e se l'ampli nn è progettato per impedenza dimezzata salta in aria istantaneamente!!! (specie se a transistor)
Ultima modifica di luix il 31/07/2006, 20:20, modificato 1 volta in totale.
MEMENTO trimmer Humdinger :lol1:

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 31/07/2006, 20:22

Non so dallo schema che danno parrebbe un semplice potenziometro che regge più W, se non è così allora la faccenda cambia :)

PS luix se modifichi i post allora lo faccio anch'io  :lol:
Ultima modifica di AndreaC il 31/07/2006, 20:25, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
luix
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 3422
Iscritto il: 06/05/2006, 14:26

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da luix » 31/07/2006, 20:48

Prego prego, avevo detto una cazzata..........
MEMENTO trimmer Humdinger :lol1:

Pilo
Elettrone Impazzito
Elettrone Impazzito
Messaggi: 34
Iscritto il: 20/06/2006, 13:39

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da Pilo » 31/07/2006, 23:48

Si ma... indipendentemente dal tipo di circuito usato per partizionare la potenza sul cono, (anche se credo che C*i*a*r*e abbia previsto il mantenimento di una impedenza vista dall'ampli costante), quella che effettivamente non viene "suonata" va dissipata da qulache parte, e in effetti quel potenziometro è un po' troppo piccolino per essere in grado di dissipare 100W.

Avatar utente
luix
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 3422
Iscritto il: 06/05/2006, 14:26

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da luix » 01/08/2006, 1:06

Sicuramente va montato su dissipatore, cmq se la ciare te lo da per 100W penso che li dissipi veramente, non è una ditta da due soldi sono millenni che è in Hi-Fi...............
MEMENTO trimmer Humdinger :lol1:

trevize
Manager
Manager
Messaggi: 976
Iscritto il: 06/05/2006, 13:34

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da trevize » 01/08/2006, 2:42

AndreaC ha scritto: Con tutto il rispetto:
1- Io lo schema lo avevo già guardato e per capire la somma di 3 resistenze non ci metto 20 minuti
2- Tu non sai cosa io intedo un attenuatore L-pad
3- Saprai fare i disegnini ma io mi riguarderei un po' le basi

Lo rispiego nonstante esista già un tutorial a riguardo.

Immagine
1.chi ci mette 20 minuti scusa?
2.Hai parlato solo di resistenze in parallelo e non in serie... nello schema Ciare il potenziometro doppio rappresenta evidentemente entrambe.
3.di che basi intendi? che c'è di sbagliato in quello che ho detto? sono il primo a dire che non so molto di elettronica ma se devi farmi delle annotazioni ti prego di dirmi dove sbaglio, così imparo...
AndreaC ha scritto: Questo è sto famoso l-pad dando 2 nomi alle resistenze
Mettendo il potenziometro sostanzialmente uno può variare R1 e R2 con la condizione che R1+R2=costante
In questo particolare caso R1+R2=8 Ohm
Quando il potenziometro è al minimo siamo nella condizione:
R2=8  R1=0
La caduta di tensione lungo R1 è quindi sempre 0V e il cono non suona. In questo caso la resistenza vista dal finale è appunto 8 Ohm.
Nel caso opposto in cui il potenziometro sia al massimo
R2=0  R1=8
La resitenza vista dal finale è quindi il parallelo tra R1 e il cono, quindi 8*8/(8+8)=4 ohm
sinceramente non mi pare che r1+r2 rimanga costante. almeno tenendole costanti non so se l'ampli veda sempre lo stesso carico.

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 01/08/2006, 11:30

Senti io ho parlato di attenuatore L-pad sin da subito, ti garantisco che so come è fatto visto che ne me ne sono costruiti 2.
Per le considerazioni mi sono basato sullo schema che danno.
Nello schema sembra uno stupido potenziometro dove R1+R2=costante.
In questo caso il carico varia e ti ho fatto il conticino semplice semplice, spero tu abbia compreso.
Ho sostenuto la stessa tesi sin dal mio primo post.
Se poi l'attenuatore non è come indicato nello schema allora potrebbe essere qualunque cosa ed è inutile che stiamo qui a parlarne.
Se vuoi sapere cosa ripassare comincia a chiederti quali "calcoli" hai fatto per ottenere la famosa formula rozzontale.

trevize
Manager
Manager
Messaggi: 976
Iscritto il: 06/05/2006, 13:34

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da trevize » 01/08/2006, 12:19

non volevo dire che tu non sappia cosa sia un attenuatore lpad, di sicuro lo sai meglio di me.

nello schema non c'è scritto che r1+r2=costante
anzi r1 e r2 appartengono a due potenziometri diversi, che se magari non fossero lineari o avessero valori diversi pur essendo lineari non sono legati dalla relazione r1=r2

è ovvio, lo saprai meglio di me, che la faccenda è molto più complessa. anzi avranno un taper abbastanza particolare e
rappresentando nel circuito una resistenza in parallelo e una in serie di sicuro avranno peso diverso nel circ e valore diverso.
a quello in serie in particolare serve una grande escursione oltre gli 8ohm, almeno il doppio direi.
AndreaC ha scritto: Si ok luix, ma io dicevo che cambiando il grado di attenuazione cambierà anche l'impedenza vista dall'ampli.
si?
AndreaC ha scritto: Infatti, semplicemente mano a mano che alzi il volume metterai in parallelo alla resistenza del potenziometro quella del cono, abbassando l'impedenza totale.
e quella in serie non l'hai vista? a che servira'? li hai fatti tu gli lpad non io...

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 01/08/2006, 12:30

Io ho supposto la somma delle due res costante perchè lo schema è quello di un potenziometro comune dove questa condizione è vera sempre.
Citato da: AndreaC su Luglio 31, 2006, 06:30:43 pm
Infatti, semplicemente mano a mano che alzi il volume metterai in parallelo alla resistenza del potenziometro quella del cono, abbassando l'impedenza totale.
e quella in serie non l'hai vista? a che servira'? li hai fatti tu gli lpad non io...
:doh: Lascia perdere...
Ma perchè invece di svicolare citando a caso vecchi post senza manco capirne il senso perchè non ci spieghi sta famosa formula rozzontale.

trevize
Manager
Manager
Messaggi: 976
Iscritto il: 06/05/2006, 13:34

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da trevize » 01/08/2006, 14:33

eccomi tornato da pranzo.

scusa ma se quel pot doppio fosse anche solo  logaritmico la condizione NON è vera.

la formula è un cavolata:

seguedo i nomi di r2 e r1 del tuo schema chiamiamo z il cono.

se isoli r1 e z si verifica il problema che dicevi e cioè il carico visto dall'ampli sarebbe

(r1*z)/(r1+z) giusto?

l'ampli deve vedere un carico costante uguale a z, quindi possiamo dire che

(r1*z)/(r1+z)+r2=z

r2 = z -[(r1*z)/(r1+z)]

in altre parole

rorizzontale = 8-[(rvert*8)/(rvert+8)]

giusto?

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 01/08/2006, 14:43

trevize ha scritto: scusa ma se quel pot doppio fosse anche solo  logaritmico la condizione NON è vera.
Per me quello è lo schema di un normale singolo potenziometro (doppio!?) e anche se logaritmico la condizione della somma vale.
fai due calcoli:
nel nostro caso sarà

rorizzontale sarà 8-[(rvert*8)/(rvert+8)]
Infatti la tua formula è come DOVREBBE essere perchè il carico sia costante, infatti è ricavata su questo presupposto.
Dove stà scritto che sarà così?
E' palese che se rozzontale fosse così il carico sarebbe costante ma la premessa da cui sei partito era esattamente il risultato che volevi dimostrarmi, quindi sostanzialmente non hai dimostrato nulla.

trevize
Manager
Manager
Messaggi: 976
Iscritto il: 06/05/2006, 13:34

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da trevize » 01/08/2006, 15:18

le premesse sono:
un attenuatore lpad 100w 8ohm mantiene l'impedenza totale costante a patto di attaccarci uno speaker da 8 ohm.

detto questo il pot nessuno ha detto che sia da 8ohm. tantomeno che sia uguale la resistenza di entrambi i pot del potenziometro doppio.

per me sto thread può bastare
perchè secondo te ho scritto qualcosa di sbagliato prima (mi hai detto di ripassarmi le basi ma non mi pare che ci fossero errori da punto di vista teorico).


cmq, facciamo che hai ragione tu e chiudiamola qui.

Avatar utente
AndreaC
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 555
Iscritto il: 24/05/2006, 15:35
Località: Albenga (ligura)
Contatta:

Re: Attenuatore L-pad variabile ciare

Messaggio da AndreaC » 01/08/2006, 15:22

No no è bellissimo perchè io dico che per me questo sistema potrebbe non mantenere costante il carico.
E tu arrivi e dici che non so come funziona un l-pad, che dallo schema appare evidente che il carico totale non cambierà e in fine facendo i conti trovi una formula che dimostra che il carico è costante partendo proprio dal presupposto che il carico sia costante.
In fine mi dai pure la ragione degli idioti.
:Gra_1: basta anche a me  :lol1:
Ultima modifica di AndreaC il 01/08/2006, 15:34, modificato 1 volta in totale.

Rispondi