Una sfida con un 5c1
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Re: Una sfida con un 5c1
Sono troppo poco affidabili, ma se ci metti un buon fusibile, forse ....
(Magari anche un paio di 1N4007 in serie montati sui fili del TA e coperti con un po' di termorestringente in modo che non si vedano)
Franco
(Magari anche un paio di 1N4007 in serie montati sui fili del TA e coperti con un po' di termorestringente in modo che non si vedano)
Franco
Re: Una sfida con un 5c1
…e se fosse fare un calco per rifarlo finto coi diodi corretti dentro?
Re: Una sfida con un 5c1
La termorestringente non esisteva nel 1956, userò un tubetto di sterlingKagliostro ha scritto: ↑04/06/2024, 14:35Sono troppo poco affidabili, ma se ci metti un buon fusibile, forse ....
(Magari anche un paio di 1N4007 in serie montati sui fili del TA e coperti con un po' di termorestringente in modo che non si vedano)
Franco


Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
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Re: Una sfida con un 5c1
Non so se convenga metterne due diodi tra trasformatore e raddrizzatore al selenio, o anche un terzo tra l'uscita del raddrizzatore ed il circuito, il costo sarebbe in entrambe i casi sarebbe comunque irrisorio
Buona l'idea del tubetto sterling se vuoi che la cosa non si noti proprio
E' un raddrizzatore formato da 2 diodi al selenio quello che hai, giusto ?
Franco
Buona l'idea del tubetto sterling se vuoi che la cosa non si noti proprio
E' un raddrizzatore formato da 2 diodi al selenio quello che hai, giusto ?
Franco
Re: Una sfida con un 5c1
Sembrerebbe di si, non ha indicazioni, ha solo tre poli che misurando con il tester si ricava le due giunzioni rispetto al contatto di centro
Con i diodi a monte e a valle ho la sicurezza che non si surriscaldi? Perchè ho letto delle storie intorno al selenio....
Ciao

Con i diodi a monte e a valle ho la sicurezza che non si surriscaldi? Perchè ho letto delle storie intorno al selenio....

Ciao

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Re: Una sfida con un 5c1
In teoria i diodi dovrebbero funzionare da protezione per il raddrizzatore al selenio, come si mettono per proteggere le raddrizzatrici a vuoto
Per quelli in ingresso, per le mie conoscenze sono sicuro e convinto, per il terzo diodo, in uscita al raddrizzatore sono in dubbio e sto cercando di informarmi, sempre basandomi su quello che so, male non dovrebbe farne, forse non serve a molto ma vediamo cosa mi dicono
Probabilmente il diodo in uscita protegge il circuito sia da un guasto al raddrizzatore al selenio che nel caso oltre a quello al selenio, contemporaneamente partissero uno e entrambe gli 1N4007
Come cabinet hai già qualche idea ?
Franco
Per quelli in ingresso, per le mie conoscenze sono sicuro e convinto, per il terzo diodo, in uscita al raddrizzatore sono in dubbio e sto cercando di informarmi, sempre basandomi su quello che so, male non dovrebbe farne, forse non serve a molto ma vediamo cosa mi dicono
Probabilmente il diodo in uscita protegge il circuito sia da un guasto al raddrizzatore al selenio che nel caso oltre a quello al selenio, contemporaneamente partissero uno e entrambe gli 1N4007
Come cabinet hai già qualche idea ?
Franco
Re: Una sfida con un 5c1
Ciao,
vista la pericolositá dei fumi in caso il raddrizzatore vada in corto, e la non remota possibilità che questo succeda, l’opzione della riproduzione dell’involucro la escludi a priori?
In alternativa, installare i diodi sotto la turret (o cosa userai), ed usare la parte superiore come finto collegamento alla raddrizzatrice al selenio, in modo da bypassarla totalmente?
vista la pericolositá dei fumi in caso il raddrizzatore vada in corto, e la non remota possibilità che questo succeda, l’opzione della riproduzione dell’involucro la escludi a priori?
In alternativa, installare i diodi sotto la turret (o cosa userai), ed usare la parte superiore come finto collegamento alla raddrizzatrice al selenio, in modo da bypassarla totalmente?
Re: Una sfida con un 5c1
Penso che in tutta sicurezza opto per nascondere i diodi dentro il TA e collego soltanto l'uscita del raddrizzato, gli altri due fili li metto dentro il trasformatore ma non collegati.
Il cabinet è in fase di costruzione, ho trovato del legno d'epoca
.
Il cabinet è in fase di costruzione, ho trovato del legno d'epoca
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Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
Re: Una sfida con un 5c1
Che figata! Sono curiosissimo!
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Re: Una sfida con un 5c1
Buona idea quella di mettere il raddrizzatore al selenio solo ad uso estetico
Con un po' di pazienza se ne potrebbero anche trovare di nuovi
https://www.electronicsurplus.com/fmc-s ... fier-stack
Ma non credo che ne varrebbe assolutamente la pena, visti i prezzi e la scarsa affidabilità
A me ne è passato per le mani qualcuno, tempo fa, ma li ho sempre regalati
Ogni tanto mi è capitato di sistemare degli 1N4007 direttamente all' interno di vecchi ponti che erano la classica scatoletta sottile di alluminio con i 4 PIN di collegamento, peccato che il.sistema.non si.adatti a.come.son fatti quei raddrizzatori
Franco

Con un po' di pazienza se ne potrebbero anche trovare di nuovi
https://www.electronicsurplus.com/fmc-s ... fier-stack
Ma non credo che ne varrebbe assolutamente la pena, visti i prezzi e la scarsa affidabilità
A me ne è passato per le mani qualcuno, tempo fa, ma li ho sempre regalati
Ogni tanto mi è capitato di sistemare degli 1N4007 direttamente all' interno di vecchi ponti che erano la classica scatoletta sottile di alluminio con i 4 PIN di collegamento, peccato che il.sistema.non si.adatti a.come.son fatti quei raddrizzatori
Franco
Re: Una sfida con un 5c1
Adesso ho un altro dubbio
Avevo intenzione di utilizzare questo TU
Già presente nel bollettino tecnico geloso del 1948, quindi ok
Però volevo collegarlo ad un altoparlante da 20 cm originale fender (almeno una cosa fender, pensavo di farcela stare....)
L'unico problema è che l'impedenza è di 8 ohm e credo che quei TA abbiano una uscita a 3,5 ohm...giusto?
altrimenti ho soltanto altoparlanti elittici...oppure uno da 16,5cm da smontare dalla radio a valvole dei miei
Ciao

Avevo intenzione di utilizzare questo TU
Già presente nel bollettino tecnico geloso del 1948, quindi ok

Però volevo collegarlo ad un altoparlante da 20 cm originale fender (almeno una cosa fender, pensavo di farcela stare....)
L'unico problema è che l'impedenza è di 8 ohm e credo che quei TA abbiano una uscita a 3,5 ohm...giusto?

altrimenti ho soltanto altoparlanti elittici...oppure uno da 16,5cm da smontare dalla radio a valvole dei miei

Ciao

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Re: Una sfida con un 5c1
Io un ellittico se è bello grosso ce lo metterei
Tieni comunque conto che con un altoparlante da 4ohm invece che da 3.2ohm l'impedenza riflessa al primario sale da 5000ohm a circa 6200ohm, buona per una 6V6
Marshall Capri Combo
https://guitar.com/features/opinion-ana ... all-capri/

---
Supro 1616T 1961
http://crawlsbackward.blogspot.com/2013 ... ifier.html

---
Se di ellittici ne hai due da 8ohm li metti in parallelo ed ottieni 4ohm, non molto distante dai 3.2ohm di quel TU
GRETSCH 6161 1961
https://www.frettedamericana.com/produc ... er-tremolo

---
Passa pure dalle mie parti quando vuoi, tanto sai dove trovarmi, che se le mani non te le tagliano loro ci penso io....oppure uno da 16,5cm da smontare dalla radio a valvole dei miei ...

Franco
Re: Una sfida con un 5c1
Una prova falla comunque.
Avrai meno potenza, ma potrebbe piacerti il suono, generalmente piú pulito.
Avrai meno potenza, ma potrebbe piacerti il suono, generalmente piú pulito.
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Re: Una sfida con un 5c1
6V6
Con circa 6200ohm ma soprattutto con 3W massimi sopportati da quel trasformatore credo che dovresti adottare un'anodica bassa
Franco
Con circa 6200ohm ma soprattutto con 3W massimi sopportati da quel trasformatore credo che dovresti adottare un'anodica bassa
Franco
Re: Una sfida con un 5c1
Questo è il case previsto....
e il supporto per l'altoparlante era la base di una imcar radio ( con i buchi dei tarli originali
)
Per il coperchio superiore ho previsto un vetro in modo da vedere tutta la componentistica utilizzata...eh! Tanta fatica per poi chiudere tutto dentro una scatola...anche no
Ciao

e il supporto per l'altoparlante era la base di una imcar radio ( con i buchi dei tarli originali

Per il coperchio superiore ho previsto un vetro in modo da vedere tutta la componentistica utilizzata...eh! Tanta fatica per poi chiudere tutto dentro una scatola...anche no

Ciao

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